Nella sede del Casinò Municipale di Venezia, a Ca’ Vendramin Calergi, sono state presentate questa mattina le 12 ragazze che si contenderanno la palma di Maria del Carnevale 2014.
“La Festa delle Marie è in fondo una sorta di fil rouge del Carnevale di Venezia, perché lo aprono con la selezione e il corteo da san Pietro di Castello a San Marco e poi lo chiudono con la proclamazione della vincitrice che poi interpreterà il Volo dell’Angelo del Carnevale successivo”, racconta Davide Rampello, regista del Carnevale, molto contento del nuovo abito che vestiranno le Marie firmato dal sarto Francesco Briggi dell’Atelier Pietro Longhi e realizzato con i tessuti della storica azienda veneziana Rubelli.
“La Festa delle Marie è un evento importante, una grande intuizione di Bruno Tosi, che occupa un ruolo importante nel calendario della manifestazione, valorizzata dal fatto che da qualche anno la vincitrice sarà poi l’Angelo del Carnevale successivo”, ha dichiarato Piero Rosa Salva presidente di Ve.La.
Alla presentazione delle Marie e del nuovo abito erano presenti l’assessore alle attività culturali e sviluppo del turismo Angela Vettese, il consigliere d’amministrazione del Casinò Marco Agostini, il direttore de Il Gazzettino Roberto Papetti e Maria Grazia Bortolato dell’Associazione “Venezia è…”.
La grande novità di questa edizione della Festa delle Marie è il nuovo elegantissimo abito rinascimentale disegnato dal sarto Francesco Briggi dell’Atelier Pietro Longhi, in accordo con le indicazioni del regista Davide Rampello, utilizzando i pregiati tessuti della storica azienda veneziana Rubelli. Francesco Briggi e Lorenzo Rubelli hanno spiegato come l’ispirazione per il disegno dell’abito e la scelta dei tessuti siano state determinate dallo studio dei dipinti rinascimentali. L’abito sarà confezionato con oltre 100 metri di prestigiosi tessuti Rubelli tra cui il Mantegna, ricca seta dalla decorazione scandita da grandi maglie ogivali create da rami, ornati di foglie di “cappero “, che racchiudono pigne su foglie disposte all’interno di forme lobate. Una riproposizione di un tessuto molto in auge fin dai primi decenni del Cinquecento, presente quale tendaggio sullo sfondo dell’opera “Gli Ambasciatori” di Holbein conservata alla National Gallery di Londra; e poi il taffetà Orlando, che utilizza l’antica tecnica del plissé di ampio uso in epoca rinascimentale per gli abiti liturgici ed i collari come testimoniato dalla ritrattistica. Per le camicie invece, si è scelto il Mademoiselle, un delicato ricamo di cotone, tratto da un originale della metà del ‘700.
Le 12 Marie del Carnevale 2014:
Angela Bullo (Favaro Veneto), Giulia Casella (Mestre), Amina Sofia El-Maghaby (Mestre), Elisa Mazzuccato (Favaro Veneto), Letizia Minio (Martellago), Giulia Pagnacco (Venezia), Silvia Pagano (Quarto d’Altino), Giorgia Risato (Dolo), Federica Schenato (Camponogara), Marianna Serena (Marghera), Jessica Vescovo (Noale), Francesca Voltolina (Chioggia).