Attività editoriale
Leggere è un diritto di tutti. Con questo spirito OMNIA OFFICE, già impegnata nel settore del Web con la promozione degli standard e dell’accessibilità con portali tematici (tra cui spicca il Portale di Venezia®), e con lo sviluppo di soluzioni Web based, nel 2005 ha deciso di avviare anche l’attività editoriale allo scopo di produrre opere innovative ed accessibili. Grazie all’uso del formato Tetralibro’, per la prima volta utilizzato dall’associazione Iwa Italy (associazione di sviluppatori esperti in materia di accessibilità), OMNIA OFFICE ha potuto realizzare un testo con un CD-ROM che contiene tre differenti versioni digitali per garantire la leggibilità anche alle persone con disabilità visive (non vedenti o ipovedenti) e motorie, nonché agli utenti che utilizzano periferiche mobili (computer palmari).
Tutti i testi prodotti da OMNIA OFFICE vengono quindi forniti nell’innovativo sistema Tetralibro’, vale a dire la fornitura del testo con un’unica confezione nei seguenti formati:
- stampa su carta di qualità e ad alta definizione;
- Adobe Acrobat accessibile;
- XHTML 1.0 Strict con rispetto delle linee guida WCAG 1.0 e della legge 4/2004
- Microsoft Reader 1.0.
Pax Tibi, Avogador Meus
Venezia, Inverno del 1579. L’Avogador de Comun, Sier Paolo Priuli, di nobile casada, Magistrato della Serenissima Repubblica, indaga su una serie di delitti avvenuti in città, coadiuvato dal suo medico – strologo ebreo Abrahim, dal Veronese, dalla poetessa Veronica Franco e dalla cortigiana Tiziana Orio. La trama si sviluppa tra intrighi di stato con inaspettati colpi di scena nella Venezia rinascimentale, all’apice della propria potenza economica e politica.
Il ritorno dell’Avogador, dopo il successo ottenuto con la pubblicazione edita dalla Hobby & Work, segna l’inizio di una nuova serie di gialli storici in modalità TetraLibro’: il libro di Barbara Zolezzi ed Elisabetta De Pieri è il primo giallo al mondo accessibile a tutti, indipendentemente dalle disabilità.
In appendice al libro è inoltre presente una ricetta storica veneziana "Sapor de Uva con Agliata Bianca servito con lo Storione" stilata da Antonio Bufi, Chef de "Le Bistrot de Venise", per assaporare ancora oggi i piatti serviti alle nobili casade veneziane del tempo.
Il libro ha ottenuto il patrocinio morale della Città di Venezia, come opera editoriale innovativa nel campo dell’accessibilità dei testi e può considerarsi il primo testo non tecnico a norma dei 22 requisiti tecnici previsti dalla legge 4/2004; è stata inoltre verificata l’accessibilità della versione digitale da parte della commissione OSI (Osservatorio Siti Internet) dell’Unione Italiana Ciechi.